Il pubblico aiuta a rintracciare la morte improvvisa di Oak

– L'Associated Press

Pubblicato: 10 / 4 / 2010

Gli scienziati dell'Università della California, Berkeley, stanno chiedendo l'aiuto del pubblico per rintracciare una malattia che sta uccidendo le querce.

Negli ultimi due anni, gli scienziati hanno contato sui residenti per raccogliere campioni di alberi e inviarli al laboratorio di patologia forestale e micologia dell'università. Hanno utilizzato le informazioni per creare una mappa che traccia la diffusione della morte improvvisa della quercia.

Il misterioso agente patogeno è stato scoperto per la prima volta a Mill Valley nel 1995 e da allora ha ucciso decine di migliaia di alberi nel nord della California e nel sud dell'Oregon. Gli scienziati stimano che la malattia, trasmessa attraverso le piante ospiti e l'acqua, potrebbe uccidere fino al 90% delle querce vive e delle querce nere della California entro 25 anni.

Il progetto di mappatura, finanziato dal servizio forestale degli Stati Uniti, è il primo sforzo basato sulla comunità per combattere la morte improvvisa della quercia. Ha avuto circa 240 partecipanti che hanno raccolto più di 1,000 campioni l'anno scorso, ha detto Matteo Garbelotto, un patologo forestale della UC Berkeley e il massimo esperto della nazione sulla morte improvvisa della quercia.

"Questo fa parte della soluzione", ha detto Garbelotto al San Francisco Chronicle. "Se educhiamo e coinvolgiamo i singoli proprietari di immobili, possiamo fare davvero una grande differenza".

Una volta identificata un'area infestata, i proprietari di case possono rimuovere gli alberi ospiti, il che può aumentare il tasso di sopravvivenza della quercia di quasi dieci volte. I residenti sono inoltre invitati a non realizzare progetti su larga scala che potrebbero disturbare il suolo e gli alberi durante la stagione delle piogge perché potrebbero contribuire a diffondere la malattia.

"Ogni comunità che apprende di avere una morte improvvisa della quercia nei propri quartieri dovrebbe dire: 'Ehi, è meglio che faccia qualcosa', perché quando ti accorgi che gli alberi stanno morendo, è già troppo tardi", ha detto Garbelotto.

Fare clic qui per un articolo completo sugli sforzi di Berkeley per rintracciare Sudden Oak Death.